All'incrocio con la via di Porta Vigentina e la cerchia dei Bastioni, la città di Milano vanta un presidio importante. E' una donna vestita da uomo che chiede mezzo euro a tutte le auto senza promettere lavaggi di vetri. Di solito piazza sulla siepe le sue borse e poi passeggia lungo i diversi finestrini come una guardia rossa del Cremlino davanti alla tomba di Lenin. Ma oggi l'albanese del semaforo ha fatto un regalo a tutti i milanesi. Armata di scopa da spazzino, non minaccia i creditori automobilisti. Semplicemente toglie di mezzo i mozziconi di sigaretta, perchè con le ferie l'Amsa va in vacanza e il suo territorio è come un ufficio in disordine già alle undici di mattina. L'albanese è piccola e magra. Avrà i suoi 50 anni con un solco lungo il viso come una specie di fossato. Chi si ferma al semaforo ha già le scatole girate e in più deve sorbirsi la minaccia universale del senso di colpa per non aver sfamato i suoi poveri familiari. Così la maggior parte si pr...
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