lunedì 21 giugno 2010

Sparito nell'acqua

Le emozioni si allontanano. Lo stesso tatto e lo stesso sorriso, con il tempo, diventano un'altra cosa. Come un punteruolo che entra nella pelle ma che la pelle accoglie senza sanguinare. Dolore e piacere di rivederti andar via o di abbracciarti di nuovo, un bacio o una carezza sulla porta di casa. Mi manchi, tesoro, come il muschio alla pietra che rotola via. Mi manchi quando dici buon viaggio, o dici grazie di avermi tenuto con te. Ci rivedremo un'altra volta, aspettami per la prossima volta. Quante volte si miete il grano in un anno? Come si fa seminare tutte queste spighe, e chi se le mangia? Raccontami tutto adesso, si è fatta la tua ora. E' venuto il tempo di aspettare e rinascere anzichè partire e scomparire.