lunedì 30 luglio 2012

Occhi di lato

La signora usciva dal bar, non ha visto la vetrata e ha dato un colpo di testa alla porta. Il suo amico l'ha soccorsa, lei è rimasta stordita per qualche tempo. Non c'è niente da ridere, anzi poteva farsi un bell'acchetto sulla fronte e il sangue scorreva sulla tempia.

Un'altra donna, una straniera, passava sui marciapiedi nei pressi della fermata. Con una valigia a ruote di gomma cercava un taxi o cercava qualcuno. Ha centrato con il viso un palo di ferro, era un'insegna del divieto di sosta. Si è presa una bella botta, lo spavento ora gli è passato.

Di questi tempi a luglio succede sempre qualcosa agli occhi o alle ossa. Un colpo di sole come una mazzata sulla testa, un calcio di pallone e poi una ferita alla fronte. Ero per terra, non vedevo più niente sul campo di Pedara. Me lo avevano detto, guarda avanti invece di correre con la testa da un lato.

Nei racconti delle Scritture si dice a qualcuno di non voltarsi indietro. Potrei paralizzarmi se lo facessi adesso. Potrei diventare una statua di sale all'incrocio dei venti. Rimango dritto in piedi, posso fare due passi avanti senza farne troppi altri indietro.

Speculatori dei cascami della lana vendono ancora la mia pelle. Cavallette a quattro zampe alitano dalla bocca rugosa. I miei contadini proteggono il campo, bevono il vino e aspettano. Guardo avanti, non mi fa impressione la dose di zucchero nella coppa.

mercoledì 11 luglio 2012

Cyclo cross

La sera telefona la polizia. Abbiamo qui una borsa, dice l'assistente capo
Si presenti alla Questura, ne parliamo di persona, la chiamo io domani

Uno sbandato è entrato in macchina, ha preso un borsone, ha lasciato i cd
C'è la tessera dei Canottieri, occhiali da sole Tiffany e un costume da bagno

Il citofono suona cercando di Giordano, è il mio poliziotto del caso
Primo piano a destra, ultima stanza, è l'ufficio posta & reperti

Un angelo in moto si toglie il casco, cammina davanti aprendo la folla
In via Gaffurio l'ha fermato la volante. Era straniero? No, italiano.

Ero stato tosto e stanco, avevo fatto tutte le cerchie dei navigli in tondo
Ma ora è dentro? No, ma quale dentro, nessuno va dentro!