venerdì 3 ottobre 2008

Spain game

I am a rovin Gambler
A Gambler all around
Whenever I see a game of chance
I lay my money down 

gambled down in Shreveport
Gambled down in Spain
I won my first wife shootin dice
But I lost her in a poker game


(traditional played live 1998)

giovedì 2 ottobre 2008

Acqua a lenzuolo

Catania, Castello Ursino. La sera ci sono i tavoli sui marciapiedi e fumo di carne alla brace. La gente chiacchiera tra l'odore di sale e grasso che arriva già nel vicolo. Dove le vetrine delle cerimonie funebri sono accese sulle bare di mogano di colori e prezzi diversi. Nella piazza sotto le mura del castello crescono le vecchie palme del fossato normanno, mente le aiuole al pitosforo davanti al portone sono firmate dall'ultimo assessore.

Nuvole bianche di salsicce e carciofi arrosto si confondono con le spire di fumo degli scooter sul selciato di pietre nere e lucide. Al ristorante una ragazza a turno e un uomo fisso alla tastiera cantano al karaoke Non son degno di te o Nel blu dipinto di blu. La carne è buona, le melanzane sono in agrodolce.

Più avanti c'è un pub con intellettuali moderni e le loro birre irlandesi. E nel sottoscala corre l'acqua dalla sorgente del fiume Amenano verso una grotta di pietra scura. Alla fine del corso, sotto la pietra lavica, si apre la piazza grande con la sua fontana di marmo bianco e una santa che la offre ai cittadini. La chiamano l'acqua a lenzuolo, perchè pare ferma e lo scroscio è silenzioso.

Scende fin sotto la pescheria tra gli archi della marina e poi fino al porto. Davanti a Sant'Agata in piazza Duomo un elefante, detto U liotru, se ne sta al centro con un obelisco egiziano piantato sulla schiena. I due si guardano, uno di fronte all'altro, uno sopra l'altro, come se si dicessero qualcosa.