martedì 15 dicembre 2020

Fa l'uovo

La gallina fa l'uovo e il gallo gli brusca il culo. Era adirata, piangeva quasi. E lui non l'ascoltava, anzi rideva. Allora lo crilicava tutto, gliene diceva un pò. E lui per un po' aspettava finché non avesse smesso. Poi ricominciava a scherzare con gli occhi e la bocca. Voleva parlarle ma poi finiva solo per accarezzarle la guancia con la mano ruvida. Non l'accarezzava con le dita, ma solo con il dorso ruvido e ingorssato dal freddo, come se le dovesse darle un pugno. Così lei faceva un gesto e per disprezzo si faceva da parte. O léviti, spicchiti u maccu! Fatti da parte, vati a ripulire le fave secche dalla scorza.

lunedì 14 dicembre 2020

Viliuzza

Ti desidero, farei qualsiasi cosa per te. Se non avessi più te meglio morire. Fra le tue braccia ancor avvinta come l'edera. Potrei morire finché non ti avrò. 

In realtà ti vengo dietro perché tu mi piaci ma ancora non mi vuoi. Se tu mi volessi avere ogni giorno forse mi annoierei. Se ti desiderassi sempre allora forse ti prenderei.

Ma non sei indispensabile. Posso fare a meno di te. L'ideale sarebbe desiderare ogni giorno di più e ottenerlo. Si può anche smettere di desiderare quando si è soddisfatti di quel che si è avuto. Ma se non si desidera più è come morire.