martedì 30 ottobre 2012

Termo convettore

Per la stagione del freddo dovrei avere un camino a termoconvettore. Dice che verrebbe a trovarmi se volessi. Resterebbe qui con me per tutta la notte.

Avevo tutto e non lo sapevo. Perfino il tramonto dal punto in alto come a Torcisi o alla masseria degli Spirdi. Me ne andavo a cercare ossi di seppia per lanterne.

Ero in una caverna e guardavo le ombre passare. Credevo di entrare nella sala degli specchi da dietro una scrivania. Ora ho davanti le luci lontane e respiro la brezza della sera anche per te.


mercoledì 3 ottobre 2012

Pesta e spingi

Quando si fa il momento nel mese di ottobre il ragazzo con la tuta blu prende il suo lavoro. Raspi e acini pestati insieme a fare il prossimo vino. Oppure come faccio e dice il principale meglio lasciare le uve a bagno per il colore.
Amici di infanzia e di collegio stanno traslocando. Anche io dovrei spostare i sentimenti per dargli altra aria.
Mi sembra di essere in ritardo su tutti i fronti. Un senso di oppressione lascia il tempo alla liberazione dalle altre oppressioni. Sono in mezzo a un nuovo strano gioco di incastri. Mi manca il respiro certe volte. Altre volte invece un albero di castagni di Milo profuma di muschio nella notte.

martedì 2 ottobre 2012

Zorika

Come la chiamiamo ora? Zorika. Come la gatta nera che sembrava un gatto ed era chiamato Zorro. Cosi ha detto la ragazza e cosi abbiamo fatto. Ora si trova bene a casa mia questo altro nuovo cane.

Ho trovato un cane dal pelo corto sul ciglio della provinciale 202. Era insieme a un cane spinone bianco ma Zorika ha fatto la corsa per leccare le mie dita prima del suo compagno.

Domani facciamo la vendemmia. La porto con me. Il cielo appare azzurro oggi. Vitaliti ha prenotato 209 kili. Mazzaglia 650. Il resto del mosto lo vorrebbe Rapisarda ma tengo per me almeno 150 litri di vino nuovo.