Non so perché ho comprato John Wesley Harding, 12 canzoni su nastro. Qualcuno me lo aveva mostrato nel sonno o la tarantola mi aveva morso nel dormiveglia. A quel tempo avevo capito che si poteva sapere di tutto comprando dei libri. Ma anche ascoltando dei dischi su vinile o su nastro. C'era una risposta a ogni domanda, anche la più strana o complicata. Come, per esempio, misura il tuo test di intelligenza. Oppure cosa significano i tuoi incubi. Entravo con qualche spicciolo in tasca nei grandi magazzini o sceglievo il tascabile davanti al chiosco dei libri. Fino a che ho riempito la mia testa di parole e suoni, il vento in faccia la rinfrescava e poi la sera avevo la febbre alta. Ero riverso sul letto e qualcuno o qualcosa è entrato dalla porta per paralizzarmi. Da allora ho ascoltato il suono di quella voce. La inseguo fino a oggi quasi ogni giorno perché ogni giorno dice qualcosa di nuovo cantando sempre la stessa canzone. I suoi dischi sono come un libro di storie. Ogn...
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