La signora usciva dal bar, non ha visto la vetrata e ha dato un colpo di testa alla porta. Il suo amico l'ha soccorsa, lei è rimasta stordita per qualche tempo. Non c'è niente da ridere, anzi poteva farsi un bell'acchetto sulla fronte e il sangue scorreva sulla tempia. Un'altra donna, una straniera, passava sui marciapiedi nei pressi della fermata. Con una valigia a ruote di gomma cercava un taxi o cercava qualcuno. Ha centrato con il viso un palo di ferro, era un'insegna del divieto di sosta. Si è presa una bella botta, lo spavento ora gli è passato. Di questi tempi a luglio succede sempre qualcosa agli occhi o alle ossa. Un colpo di sole come una mazzata sulla testa, un calcio di pallone e poi una ferita alla fronte. Ero per terra, non vedevo più niente sul campo di Pedara. Me lo avevano detto, guarda avanti invece di correre con la testa da un lato. Nei racconti delle Scritture si dice a qualcuno di non voltarsi indietro. Potrei paralizzarmi se lo facessi a...
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