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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Dimenticato tutto

Ho fatto il biglietto del treno prima di salire. Paga la stessa cifra anche a bordo, disse la ragazza sbreks dai capelli neri e dagli occhi neri. Non importa se le faccio perdere tempo. Da quando ho scoperto le linee private non me ne perdo uno degli espressi regionali macro. Il fatto fu che il bigliettaio chiese nel mentre il finestrino spiazzava la luce dai capelli della sosia di Nicole Kidman. Scordai anche cosa avevo mangiato la sera prima. E pagai ancora il biglietto con carta di credito stavolta.

Altro parallelo

Contaminazione di carne, parassiti, funghicidi e denti rotti erano dappertutto. Lui passava il concime sui fili di erba e pompava il fluido antigelo nel contenitore del cofano dell'auto. Di giorno andava in giro per far prendere aria al cane. Poteva anche non vedere nessuno o incontrare qualcuno. Di solito era gente invecchiata e vicina alla fine, pensava di avere 22 anni invece ne aveva 52 quando parlava al telefono con l'altro capo della terra. Era come un fantasma, anzi era uno spirdo. Gli spirdi non si vedono ma di notte fanno rumore di catene. Da quando aveva passato il confine doveva spiegare come mai lo aveva fatto. Qualcuno si ricordava di lui, eri a Roma ultimamente. E tua sorella come sta? Spiegava qualcosa in una lingua sconosciuta, la sua voce era bassa e monocorde quando diceva della sua decisione di lasciare una vita per un'altra. Aveva sognato di un altro nome o di correre verso un altro sè. Era come scomparso ai suoi amici e ai suoi cari. La maledizione lo ...