la casa di mia madre aveva una cucina a legna con dei cerchi di ferro per lasciare spazio alla pentola il fuoco era acceso con rami di ulivo o di arancio per giocare mi davano giornali con attrici in bianco e nero non sapevo leggere o scrivere quando avevo due anni stavo in piedi davanti al muro mentre intorno qualcuno cantava la radio a valvole di nonno Pietro aveva anche il giradischi un cane ascoltava il suono della voce del padrone nonna Lucia era a letto in quei giorni e sentivo i lamenti prendevo dei pezzi di carbonella e facevo dei segni sul muro bianco finché il muro è diventato pieno di linee rette e di nuvole nere sono caduto sull'intaglio della porta e il medico mi ha cucito la fronte con una croce
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