Uno scarafaggio mangia palme è arrivato senza permesso dalle coste tunisine e senza il naturale avversario antagonista. Ma non lo avevo previsto quando un pomeriggio di primavera ero diretto da Ramacca verso casa. Sarà stato l'inizio della fine della mia vita del secolo scorso. Compravo la pala per seppellire qualcosa e piantare degli alberi nuovi nelle terre di padre e madre. Dopo aver preso il lucchetto per la barra e i barattoli di vernice del negozio ho visto fuori delle palmette e ne ho prese due. Volevo provare a dare un senso estetico al viale di ingresso del vigneto a Tre Finestre. Con un badile e un piccone abbiamo fatto una buca a sinistra e una identica sopra la terrazza. Si vede il mare e la montagna, la neve dietro i due pini e il golfo dietro le rose. Le due palme sono cresciute diversamente. Una ha come l'acqua sotto i piedi e si è fatta alta il doppio. Ma è successo quello che temevo. Ha preso la malattia del punteruolo, una specie bellissima di scarafaggio ...
Lettere, blues e notizie dall'interno