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Greca albanese

Lavinio, Roma. A Lavinio avevo fatto dei segni sulla sabbia mentre cominciava a far freddo nella sera. Stavo dentro la giacchetta di jeans comprata a piazza Vittorio e lei mi guardava con i suoi occhi grandi da greca albanese.

Più avanti ci siamo trovati a Roma. Quando piove a novembre l'aria si fa pulita e le luci del lungotevere danno un colore apparente giallo oro mentre nelle ossa senti il freddo dell'inverno. Piazza San Pietro era vuota di gente e piena di sedie accatastate, tranne alcune in mezzo alla sala gigantesca aperta solo per noi. Così ci siamo stretti su una sola di queste con la luna nascosta dalle nuvole in volo.

Commenti

  1. Anonimo25 settembre 2008 alle ore 17:27

    preferivo la versione non epurata dal bacio, anche se lì mancava la scansione temporale

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