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Oklahoma train


Mi sembra di essere con te.
Ogni tanto sento il fischio nelle orecchie.
Forse sei tu, come il treno merci 
del passaggio a livello di Oklahoma.

Mi sono svegliato in un motel e l'ho visto e sentito alle quattro di notte
fischiava come una nave a vapore
per lunghi minuti una serie di carrozze merci andavano dall'ovest verso il Missouri
e il fischio e il macchinista e le luci del motel e la mia panchina di legno
dove mi sono seduto a guardare anche la luna che era piena

Ero seduto in mezzo alla pianura in mezzo allo stato nel mezzo
dell'America dei campi di soia e il treno non finiva più di passare
e agitava i miei pensieri e i miei capelli il soffio di quel treno
così vicino e così potente mentre tutti dormivano
e sentivano il tuono dei vagoni e dormivano ancora

Il macchinista ed io soli potevamo sentire quel fischio
che diceva attenzione le barre non bastano c'è un treno che passa
sono le tre o le quattro di notte e il treno deve passare
fischiando un frastuono a intermittenza
perchè forse c'è un ubriaco o un ladro che non lo sente e non lo vede passare

L'ultima carrozza nera con le scritte grandi era la più veloce
ma quel treno fischiava ancora fuori dal villaggio
fuori dalle case delle colline dell'Oklahoma
il vento dietro all'ultimo vagone se l'è portato via

Commenti

  1. Descrizione poetica. Sensazione di leggera nostalgia o dolce malinconia ma lo scenario è perfetto nella terra infinita d'America.
    La nostra vita somiglia a quel treno che mentre corre fischia e il vento si porta via tutto.

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