Di mattina piccoli sassi increspano i capelli. La pioggia pesante cade sui tetti da una nuvola alta sopra il vulcano. Apocalisse di un'ora per ricordare le sette disgrazie del popolo. Cristian dice: - Se apri gli occhi verso l'alto li riempi di polvere. Oggi non si lavora tra gli alberi. Giro per le strade e vedo un'ombrello aperto di uno che cammina. Gli aranci prendono il colore della cenere, i terrazzi esposti sono diventati neri. Siamo sotto vento e imbarchiamo la cenere raffreddata dal cielo. Le macchine scendono in città, lavorano negli uffici. I bar servono il caffé ristretto e un bicchiere di plastica con acqua minerale. La polvere sale fino al collo e non vi accorgete di niente.
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