Roma, piazza Bologna. La stanza era umida in un semi interrato senza finestre. E quando l'aria non circola senti un odore di cantina e di stantio. Perchè l'evaporazione dei fumi non ha corrispondenza con il flusso di ossigeno da fuori verso dentro. L'odore del brodo di pollo si sentiva appena nel frigo per via della bassa temperatura. Così abbiamo aperto la scodella di plastica con il brodo del pollo spedito dalla mamma dell’Irpinia.
Ma è bastato poco a farlo rinvenire quando poi abbiamo tentato di fare il risotto una domenica sera dopo il tradizionale cinema della domenica. Dopo il primo Tornatore che parla dei siciliani come fossero abissini dominati dai nobili aragonesi. Perciò gli odori della cucina andavano anche nel bagno e nella stanza con il divano letto.
Il riso in brodo sarebbe andato anche sulle tamerici salmastre se avesse potuto uscire dall'appartamento rosso e senza finestre. Sugli abiti rossi sparsi sui mobili rossi e sulle spalline bianche il calore della pelle bianca era confuso con il colore e l'odore della pelle di pollo, con il suo essere una cosa di sostanza, un ricostituente indigesto.
Sotto le coperte calde e umide per un certo tempo ci siamo stretti nella coltre del bianco, le facce bianche e rosse di porcellana e di papavero. Il brodo di pollo fa bene anche al raffreddore e alla tosse, lo dice l'esperto del giorno sul giornale del giorno.
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