Era di sabato e non si sapeva che fare dopo la palestra, il pilates e le circonvoluzioni fisico tattiche. Interpellato sulla questione ho proposto a una sequela di amici di andare al cinema.
E loro hanno detto: - Ar cinema? E io ho detto - Si, al cinema. E loro hanno detto: - A vede? E io ho detto: - Quo Vadis. E loro hanno detto: - E che vor di? E io ho detto - Ando vai? E loro hanno detto: - Andiamo al cinema. E io ho detto: - A vede? E loro hanno detto - "The tree of Life" di Terrence Malick.
Dopo un quarto di cinema vincitore a Cannes siamo usciti dalla sala con una scatola di Perplex. Altri spettatori avevano abbandonato la sala prima della fine dello spettacolo. Ma non sono andati in bagno perchè poi non sono tornati. Ecco le impressioni ricavate dai nostri inviati.
Rami con lo sfondo del cielo, il cielo con i rami
e il volto imbronciato dai capelli rossi di lei.
La madre troppo giovane sull'erba di casa,
un fiume grande che tira pietre, i giochi dell'elettricità
e della sfida con il fantasma - Fidati, metti il dito nel porta lampada.
Il padre smonta i bulloni sotto l'auto sospesa dal crick,
la voglia di dare un calcio, lo sparo sul dito ad aria compressa.
Si mangia in silenzio, si prega in silenzio.- Devi dire Signore, sono tuo padre!
Guardami ora che sono con te, baciami e abbracciami.
E loro hanno detto: - Ar cinema? E io ho detto - Si, al cinema. E loro hanno detto: - A vede? E io ho detto: - Quo Vadis. E loro hanno detto: - E che vor di? E io ho detto - Ando vai? E loro hanno detto: - Andiamo al cinema. E io ho detto: - A vede? E loro hanno detto - "The tree of Life" di Terrence Malick.
Dopo un quarto di cinema vincitore a Cannes siamo usciti dalla sala con una scatola di Perplex. Altri spettatori avevano abbandonato la sala prima della fine dello spettacolo. Ma non sono andati in bagno perchè poi non sono tornati. Ecco le impressioni ricavate dai nostri inviati.
Rami con lo sfondo del cielo, il cielo con i rami
e il volto imbronciato dai capelli rossi di lei.
La madre troppo giovane sull'erba di casa,
un fiume grande che tira pietre, i giochi dell'elettricità
e della sfida con il fantasma - Fidati, metti il dito nel porta lampada.
Il padre smonta i bulloni sotto l'auto sospesa dal crick,
la voglia di dare un calcio, lo sparo sul dito ad aria compressa.
Si mangia in silenzio, si prega in silenzio.- Devi dire Signore, sono tuo padre!
Guardami ora che sono con te, baciami e abbracciami.
Il seme puro della grazia o la verità straziante della natura?
Felicità sospesa, felicità precaria
La sorgente di tutti i fiumi si fa mare di ogni ritorno
-Padre lei mi ama più di quanto ami te
-Stai zitto!
Piccole dita premute sulle corde seguono i tasti di un sogno spezzato
Un figlio senza voce, spazio vuoto che riempie
-Dio dà, Dio toglie. E poi te ne rimangono ancora due
Il dono di saper donare e campi di girasole, infine
(secondo Moscato)
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