Ho trascritto il dialogo tra un agricoltore urdu e una maestra di piano siberiana. Si tratta di un documento esclusivo che riporta una chat, ovvero una conversazione per iscritto ma in tempo reale, della durata di dieci minuti. I due si erano incontrati l'anno prima senza arrivare a un accordo, l'agricoltore non possedeva ancora il pianoforte e stava cercando un insegnante a domicilio. Ecco cosa si sono detti:
- ciao, come stai, buon giorno, sei a Milano?
- buon giorno, sì, ho scritto il profilo sincero e onesto
- si, ho visto
- che cosa la lingua urdu? scusi, se Lei nn ha tempo... anche io devo andare nell'altro spazio in compiuter
- la lingua urdu, la vorrei imparare certo
- in quale paese? da che cosa Lei è motivato impararla?
- vorrei imparare a suonare il piano
- lei non vole rispondere alle domande?
- si certo, la lingua urdu si parla in pakistan ma io sono italiano
- lei così gioca, capisco
- no, ci siamo gia incontrati noi due, non ti ricordi?
- dove e quando ?
- ci siamo visti, sono venuto in via Padova a prenderti e poi al bar di piazzale Loreto, tu suoni il piano e io ti ho detto che voglio lezioni da te
- purtroppo, tutti dicono per lezzione, forse, come bon ton, che è sucesso dopo?
- che io non ti ho piu visto
- forse, avevo impegni o l'altri interessi, capisco
- vorrei avere lezioni di piano, posso avere lezioni di piano? in casa mia dico
- dalla prima parola capisco, la domanda seria o no
- si sono serio, voglio avere lezioni di piano, quando puoi venire?
- compositore, con chi ho lavorato, ha detto, che prima, quando non capivo le carattere l'italiane, ha detto : si incontriamo, ma senza toccare, baciare, abbraciare. Ho dimenticato per questo periodo, già un pò capisco le gente, come puo agricoltore vivere a Milano?
- io sono giornalista
- a-a-a-a, ricordo, lei ha devuto andare in Svizzera e comprare il pianoforte
- no, ho comprato il piano forte elettrico
- va be anche questo
- si infatti, ho il piano a casa, puoi venire?
- ma se non deve cambiare la casa, a volta propongano i pianoforte gratis, solo portare
- si certo, io ho il piano a casa mia, tu vieni per la lezione?
- perché ha scritto, che agricoltore?
- perchè ho una campagna di grano
- ciao, come stai, buon giorno, sei a Milano?
- buon giorno, sì, ho scritto il profilo sincero e onesto
- si, ho visto
- che cosa la lingua urdu? scusi, se Lei nn ha tempo... anche io devo andare nell'altro spazio in compiuter
- la lingua urdu, la vorrei imparare certo
- in quale paese? da che cosa Lei è motivato impararla?
- vorrei imparare a suonare il piano
- lei non vole rispondere alle domande?
- si certo, la lingua urdu si parla in pakistan ma io sono italiano
- lei così gioca, capisco
- no, ci siamo gia incontrati noi due, non ti ricordi?
- dove e quando ?
- ci siamo visti, sono venuto in via Padova a prenderti e poi al bar di piazzale Loreto, tu suoni il piano e io ti ho detto che voglio lezioni da te
- purtroppo, tutti dicono per lezzione, forse, come bon ton, che è sucesso dopo?
- che io non ti ho piu visto
- forse, avevo impegni o l'altri interessi, capisco
- vorrei avere lezioni di piano, posso avere lezioni di piano? in casa mia dico
- dalla prima parola capisco, la domanda seria o no
- si sono serio, voglio avere lezioni di piano, quando puoi venire?
- compositore, con chi ho lavorato, ha detto, che prima, quando non capivo le carattere l'italiane, ha detto : si incontriamo, ma senza toccare, baciare, abbraciare. Ho dimenticato per questo periodo, già un pò capisco le gente, come puo agricoltore vivere a Milano?
- io sono giornalista
- a-a-a-a, ricordo, lei ha devuto andare in Svizzera e comprare il pianoforte
- no, ho comprato il piano forte elettrico
- va be anche questo
- si infatti, ho il piano a casa, puoi venire?
- ma se non deve cambiare la casa, a volta propongano i pianoforte gratis, solo portare
- si certo, io ho il piano a casa mia, tu vieni per la lezione?
- perché ha scritto, che agricoltore?
- perchè ho una campagna di grano
- io non posso venire oggi
Commenti
Posta un commento