Se giochi un numero e il numero esce non vinci niente. Però non perdi. Ti ridanno la stessa cifra che hai giocato. Se invece giochi tanti numeri allora è diverso. Puoi anche diventare un puntatore compulsivo sulla stessa combinazione girando di tavolo in tavolo fino a notte. O restando per ore al baracchino dell'aeroporto quando perdi l'aereo.
Per alcune notti dopo la sua scomparsa Nino mi è apparso in sogno e diceva di fare qualcosa con dei numeri. Una combinazione per aprire una porta o risolvere una questione. Faceva fatica anche a parlare stando in un letto di ferro per due mesi, da Santa Lucia a Sant'Agata. E i dottori facevano domande del tipo Suo nonno è morto di che cosa? E a che età di preciso?
Nel sogno lui mi faceva rabbia perché sembrava volesse esporre la sua malattia. Ma sapevo che invece era il contrario. Lui soffriva e non diceva niente a nessuno. Non diceva niente neanche quando gioiva di qualcosa per non disturbare. Così gli avevano insegnato o così lo hanno disegnato.
Infatti quando si è reso conto di dover salutare tutti e di pesare troppo sulle preoccupazioni degli altri ha detto "Se ho fatto qualcosa di sbagliato, scusatemi". Come per dire, Non so se merito le vostre attenzioni anche se nessuno gli aveva chiesto qualcosa. Spontaneamente mi ha detto: "Chiedo scusa se ho sbagliato!" Poi è come passato a un'altra vita anche se sembrava ancora vivo.
Ho giocato il suo numero due volte e ogni volta il numero è stato estratto a sorte. I numeri anzi erano una serie ma ne ricordo solo due. E i due numeri sono sempre usciti, peccato solo su un'altra ruota, quella di Cagliari. Ho giocato e ho perso sempre, ma i numeri erano giusti. Ho solo sbagliato la estrazione o la città dell'estrazione. Non sapevo le regole di un gioco a cui non ho mai giocato.
Il numero era il 33 ma c'era anche il 13, il 31 e poi altri due come fossero l'insieme della combinazione di una cassaforte o semplicemente per aprire lo sportello del bancomat o una valigia o chissà cos'altro si può aprire con cinque numeri o sei numeri. I sogni sono vaghi si sa. Io so solo che cercava di dirmi la combinazione esatta e dalla sua bocca usciva una smorfia di dolore.
Non credo che Nino abbia mai scommesso tranne qualche volta alla festa del paese quando comprava tre polize e le intestava a me, mia sorella e mia madre. Il premio consisteva in un viaggio o in un televisore. Rideva dicendo che sarebbe stato impossibile vincere un qualunque premio e che solo Dio lo sa che cosa accade domani. Possiamo solo accettare la Sua volontà, E come vuole Dio!
Per alcune notti dopo la sua scomparsa Nino mi è apparso in sogno e diceva di fare qualcosa con dei numeri. Una combinazione per aprire una porta o risolvere una questione. Faceva fatica anche a parlare stando in un letto di ferro per due mesi, da Santa Lucia a Sant'Agata. E i dottori facevano domande del tipo Suo nonno è morto di che cosa? E a che età di preciso?
Nel sogno lui mi faceva rabbia perché sembrava volesse esporre la sua malattia. Ma sapevo che invece era il contrario. Lui soffriva e non diceva niente a nessuno. Non diceva niente neanche quando gioiva di qualcosa per non disturbare. Così gli avevano insegnato o così lo hanno disegnato.
Infatti quando si è reso conto di dover salutare tutti e di pesare troppo sulle preoccupazioni degli altri ha detto "Se ho fatto qualcosa di sbagliato, scusatemi". Come per dire, Non so se merito le vostre attenzioni anche se nessuno gli aveva chiesto qualcosa. Spontaneamente mi ha detto: "Chiedo scusa se ho sbagliato!" Poi è come passato a un'altra vita anche se sembrava ancora vivo.
Ho giocato il suo numero due volte e ogni volta il numero è stato estratto a sorte. I numeri anzi erano una serie ma ne ricordo solo due. E i due numeri sono sempre usciti, peccato solo su un'altra ruota, quella di Cagliari. Ho giocato e ho perso sempre, ma i numeri erano giusti. Ho solo sbagliato la estrazione o la città dell'estrazione. Non sapevo le regole di un gioco a cui non ho mai giocato.
Il numero era il 33 ma c'era anche il 13, il 31 e poi altri due come fossero l'insieme della combinazione di una cassaforte o semplicemente per aprire lo sportello del bancomat o una valigia o chissà cos'altro si può aprire con cinque numeri o sei numeri. I sogni sono vaghi si sa. Io so solo che cercava di dirmi la combinazione esatta e dalla sua bocca usciva una smorfia di dolore.
Non credo che Nino abbia mai scommesso tranne qualche volta alla festa del paese quando comprava tre polize e le intestava a me, mia sorella e mia madre. Il premio consisteva in un viaggio o in un televisore. Rideva dicendo che sarebbe stato impossibile vincere un qualunque premio e che solo Dio lo sa che cosa accade domani. Possiamo solo accettare la Sua volontà, E come vuole Dio!
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