I palazzi de La Defense sono di vetro, uno è a forma di Arco di Tito. Ma si chiama La Grande Arche, la porta oltre il Diluvio, dove tira un vento gelido nei giorni della Merla, la compagna del merlo. Sotto l'arco della salvezza passano le migliaia di ragazzi muti, salgono e scendono dagli ascensori fino al 39 piano. Oltre gli scalini della pausa sigaretta, il bar prepara gli spiedini per duecento. Fuori c'è un cimitero americano circondato da una strada di assi di legno panoramica, per i pedoni volenterosi di fare tre o quattro chilometri nell'aria frizzante. Siamo qui per sentire come fanno ad evitare i crash e moltiplicare gli earnings, come fanno dai piani alti a guardare il mondo piccolino e perchè zero è il numero e nero è il colore. Le cinesi arrivate da Londra fanno domande sulle tecniche di moltiplicazione degli investimenti. Quaranta ingegneri di ventidue anni muovono dozzine di masse di soldi a telecomando. Forse abbiamo esagerato con la fetta di torta di troppa...
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