Erano le undici di mattina di un sabato di aprile. Camminavamo insieme nel parco e lei era contenta del suo quartiere. Come la Venere di Botticelli, lo sguardo e il collo poggiava su una spalla. Portava le scarpe modello del west con punta acuminata di pelle di coccodrillo e i jeans bassi che lasciavano scoperto un pezzo di pancia bianca e liscia. Ho capito che teneva molto a un ricciolo dei suoi capelli. Tanto lo accarezzava che alla fine si era consumato.
- Hai i capelli gialli?
- No. Sono sempre stati rossi.
- Posso appoggiare le mie mani sui tuoi fianchi?
- Stai sulla mia destra quando camminiamo, per favore.
Ci siamo seduti in una panchina del parco, la spallina le è caduta, anche le fronde dell'albero sono scese sulle nostre teste. Stavolta non avevo il tempo di accarezzarle i seni fino a stringerli e poi stare attaccati per mille minuti. Ci siamo solo baciati in fretta, ho rovinato tutto come al solito con le mie idee lontane dalla realtà. Adesso ti chiedo scusa. Sarebbe stato meglio vedersi con calma un'altra volta.
- Oggi è l'anniversario della morte di mio padre. Mi parlava e ricordava il numero di telefono di mio marito.
- Vuoi venire con me per qualche giorno?
- Non posso. Sto bene con te, non è facile. Mio figlio sta per sposarsi.
- Ti accompagno in chiesa, allora.
- Hai i capelli gialli?
- No. Sono sempre stati rossi.
- Posso appoggiare le mie mani sui tuoi fianchi?
- Stai sulla mia destra quando camminiamo, per favore.
Ci siamo seduti in una panchina del parco, la spallina le è caduta, anche le fronde dell'albero sono scese sulle nostre teste. Stavolta non avevo il tempo di accarezzarle i seni fino a stringerli e poi stare attaccati per mille minuti. Ci siamo solo baciati in fretta, ho rovinato tutto come al solito con le mie idee lontane dalla realtà. Adesso ti chiedo scusa. Sarebbe stato meglio vedersi con calma un'altra volta.
- Oggi è l'anniversario della morte di mio padre. Mi parlava e ricordava il numero di telefono di mio marito.
- Vuoi venire con me per qualche giorno?
- Non posso. Sto bene con te, non è facile. Mio figlio sta per sposarsi.
- Ti accompagno in chiesa, allora.
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