Voglio che tu sia sempre un'idea oltre che una realtà.
Scusate ero via. Mi hanno detto metti via. Mi sono detto sono via. Ecco dunque: la parola di oggi, forse di questo prossimo secolo è: sostituzione. Il ChatGpt, il robot della chat, ti parla come ti parla una persona. Finora tutti gli altri media ti parlavano come una persona ma questa volta è diverso. Molto diverso. Sostituisce tutto, anche una buona parte di te stesso. Certo, prima deve imparare chi sei ma poi ti sostituisce. Comodo non dover più dipendere da questo e quello, e così entri nel gioco della mutazione e della sostituzione. Gli italiani stanno scomparendo e dunque è in corso la sostituzione etnica. Quella di cui parliamo invece è una sostituzione trasversale radicale che riguarda tutti. Ma vediamo perché si arriva a questa roba terrificante o entusiasmante (nel caso si voglia credere che sostituirà solo la tua parte di cose noiose da fare). Praticamente tutta la tua vita da un po' di tempo sta passando attraverso lo schermo, la tua identità è trasferita nel digi...
conta forse più l'idea della realtà? oppure pesa uguale? sembra quasi voler rappezzare la materialità del non volersi staccare, della sensazione di perdere un pezzo del proprio corpo...
RispondiEliminaanche se parli di sempre, non dedicare mai queste parole a chi ti adora talmente da sopportare ogni tortura